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L'elenco degli indicatori da monitorare per valutare le performance delle attività
Oggi, l’analisi dei dati HR è fondamentale. Complice la digitalizzazione delle professioni, l’analisi e il trattamento dei dati sono divenuti in pochi anni un obiettivo strategico fondamentale per le risorse umane.
I KPI consentono di rispondere a 3 domande:
L’analisi dei dati numerici, inoltre, è fondamentale in quanto, oltre a conferire legittimità al lavoro svolto, permette ai recruiter di basarsi su elementi concreti per giustificare le decisioni prese, migliorare i processi o proporre soluzioni ai dirigenti.
I dati possono essere utilizzati in modo occasionale o permanente: tutto dipende dagli obiettivi definiti in precedenza. Lo scopo è quello di predisporre gli indicatori chiave di prestazione o KPI (Key Performance Indicators) più adatti per la propria azienda.
Utilizzando KPI adatti al recruitment, l’obiettivo è avviare un processo di miglioramento continuo che permetta di controllare al meglio la propria attività. I risultati? Un risparmio di tempo e di denaro, oltre che una selezione di risorse competenti e fedeli all’azienda.
Quindi, come rendere i dati uno strumento del processo decisionale? Quali KPI seguire? Come determinare i più rilevanti per la propria attività?
In questo White paper scoprirai:
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